Uno "strano" personaggio in Lomellina.
La Lomellina è un territorio ricco di
sorprese.
Compreso fra i fiumi Sesia e Ticino, è zona
acquitrinosa, felice habitat di flora e fauna tipiche. Oggi però il paesaggio è
caratterizzato da monoculture (riso e mais). Da sempre la Lomellina è terra di
passaggio: lo era un tempo dai Celti, Romani ed eserciti barbarici(dai Goti ai
Longobardi)fino agli Austriaci pur anco i Russi. In queste terre hanno abitato
e/o soggiornato personaggi modesti, ma anche celebri: una Teodolinda a Lomello,
ad esempio, o un Opicino De Canistris, o un Leone X a Pieve Del Cairo.
Anche nei nostri paesi capita dunque
ancora oggi di incontrare personaggi di insolita levatura che, pur non essendo
famosi a livello nazionale, hanno tuttavia dedicato molte energie e passione
all'arte, alla storia o alla letteratura.
Uno di questi strani personaggi l'abbiamo
scovato a Ottobiano, dove vive Giuseppe Papetti, iconografo, pittore, storico,
scrittore e conferenziere. Ci siamo recati a casa sua per una breve intervista
dove gli abbiamo chiesto le ragioni dei suoi strani interessi. Ci ha detto che
fin da ragazzo ha sempre coltivato la passione per il disegno. Ha fatto il
maestro elementare, ma da più di 40 anni dipinge icone e arte sacra in genere.
Ha lavorato in Belgio, dove ha conosciuto un
maestro russo che l'ha introdotto a questa forma d'arte.
Tra i suoi scritti possiamo trovare:
''L'insigne reliquia della Santa Croce in San Michele a Lomello''(1982),
''Ottobiano: indagine per una ricostruzione storica''(2006)e delle poesie
composte tra il 1971 e il 2018.
Per la sua mostra pittorica ''Apocalypsis
Jhoannis'' ha scritto un catalogo dove vengono spiegate tutte e 35 le tavole
esposte. Questa mostra, a partire dal 2012 è stata ospitata a Ferrera
Erbognone, Vercelli, Casale Monferrato e (nel 2014) in castello a Vigevano, per
poi avere sede fissa dal 2015 nell'Abazia di Rivolta Scrivia a Tortona.
La Lomellina non è quindi solo una terra di
passaggio, con un paesaggio piatto e un
po' noioso, pur con un passato importante: può essere ancora terra ricca
di sorprese.
Ospita e alleva personaggi strani, artisti e
uomini di cultura, che pur senza raggiungere la celebrità contribuiscono ad
arricchire il panorama culturale del territorio.
Articolo premiato al concorso giornalistico "Dal nostro inviato".
A cura di Alice Dalpedri classe III D tur
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