CHAMPAGNE FRANCESE
Lo champagne è uno spumante che prende il nome
dalla regione francese in cui viene prodotto. Per legge il nome in etichetta
può essere solo francese, lo stesso non vale per il metodo di lavorazione, che
può variare a seconda delle zone e degli stati, tuttavia la normativa è molto
stringente e deve essere seguita alla lettera per ricavare dello champagne di
alta qualità, un elemento che aiuta a spiegare il costo elevato. I regolamenti
stabiliscono anche la qualità e i prezzi dei vitigni. Un’altra cosa che incide
sul prezzo è il metodo di lavorazione; quello classico è lo stesso da secoli,
anche se migliorato con le nuove tecnologie, ed è il migliore grazie ai lunghi
tempi di maturazione dell’uva e aromatizzazione del vino. Sia la scelta delle
tre uve principali sia il metodo di spumantizzazione non sono lasciati al caso,
ma sono il frutto di una lunga tradizione.
La
Champagne ha un clima particolare, piovoso e freddo, che ostacola la
maturazione dell’uva, ma grazie alla spumantizzazione - ottenuta con la seconda
fermentazione da parte degli inglesi, per puro caso, aggiungendo lo zucchero
per aumentare il tasso alcolico piuttosto povero - il problema è stato risolto.
Se le bollicine sono diventate il vino più famoso al mondo bisogna ringraziare
anche i britannici, grandi importatori di vino, infatti senza di loro
probabilmente sarebbe stato celebre solo a livello locale. Di solito lo associamo a eventi lussuosi e a momenti di festa.
A cura di Ranieri Rebecca
(lavoro svolto nell'ambito del progetto PON "E il naufragar m'è dolce in questo blog")
(lavoro svolto nell'ambito del progetto PON "E il naufragar m'è dolce in questo blog")
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