i pomodori, la mozzarella e il basilico.
Il pomodoro:
E’ originario delle Americhe precolombiane (Messico e Perù). Grazie a
Hernán Cortés i pomodori arrivarono nel 1540 in Europa e nel 1596 in Italia;
inizialmente erano gialli e non a caso erano stati soprannominati da Pietro
Andrea Mattioli “pomi d’oro”, tanto
erano simili alle mele che crescevano sugli alberi. Solo più tardi si trovarono
le condizioni climatiche favorevoli per la loro coltivazione nel Sud Italia, e
nel 1692, per la prima volta, fece la sua comparsa in Italia la salsa di
pomodoro. Questo prodotto veniva solo usato come condimento o come ingrediente
per minestre o stufati, fino a quando il cuoco Vincenzo Corrado non ebbe
l’intuizione di usarlo anche nella pasta e nella pizza. Intorno al 1900
l’Italia cominciò a esportare i pomodori “San Marzano” in Europa, insieme a
molte altre varietà particolarmente gustose, e così i pomodori si sono diffusi
anche nelle altre culture culinarie.
La mozzarella:
è un latticino a
pasta filata originario dell'Italia meridionale e poi diffusosi nel Centro
Italia; oggi la sua produzione è distribuita in numerosi paesi del mondo.
Bartolomeo Scappi, un cuoco della mensa del papa a Roma, la cita per primo
nell’elenco dei formaggi serviti al pontefice, inserendola nel suo ricettario
del 1570. Ci sono diversi tipi di mozzarella come quella di bufala campana,
quella di latte di bufala e la fior di latte, quest’ultima considerata da molti
la migliore di tutte.
Il Basilico:
è una pianta
appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, ed è diventato un ingrediente
tipico della cucina italiana, tanto che spopola negli orti delle regioni
mediterranee, anche se non molti sanno che questa pianta aromatica è originaria
dell’India. Nell’antichità veniva impiegato per creare profumi, oltre che come
rimedio curativo. Raffaele Esposito, preparando la più classica delle pizze per
la Regina Margherita, aggiunse il basilico fresco per formare il tricolore
insieme al bianco della mozzarella e al rosso del pomodoro: accanto all’Italia
nasceva la pizza margherita. ll basilico fresco deve essere aggiunto
assolutamente a fine cottura, altrimenti la pizza perde sapore e il basilico si
scolorisce.
A cura di Drozdek Alina
(lavoro svolto nell'ambito del progetto PON "E il naufragar m'è dolce in questo blog")
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