Diamo
valore alla città della calzatura!
Poco lontano dal
traffico grigio della metropoli milanese, si nasconde una cittadina medievale,
che, da sempre, è stata orgoglio dei suoi abitanti: Vigevano. Rinomata per più
aspetti, Vigevano è un fiore all'occhiello per i turisti che si aggirano nella
provincia di Pavia.
La meravigliosa Piazza
Ducale, nel cuore della città, costruita per volere di Ludovico II il Moro, su
disegno di Leonardo da Vinci, tra il 1492 e il 1494, è divenuta una delle più
famose piazze d’Italia. Gli edifici porticati disposti su tre lati e il
maestoso Duomo, dedicato a S. Ambrogio, patrono della città, abbracciano lo
sguardo di chi vi accede.
Dalla Torre del Bramante (fine XV secolo, invece,
situata nel Castello Sforzesco, nel punto più alto della città, è possibile
ammirare uno splendido panorama di Vigevano.
Tanta arte, tanta meraviglia, tanta storia: questa è la nostra città.
Tanta arte, tanta meraviglia, tanta storia: questa è la nostra città.
La peculiarità di
Vigevano, per cui è conosciuta in tutto il mondo, è la manifattura calzaturiera,
attiva dall'inizio del XX secolo. Affermatasi durante la prima guerra mondiale,
ha raggiunto l’apice durante gli anni cinquanta, grazie all'esportazione di
decine di milioni di scarpe, non solo in Italia, ma anche all'estero, così da
permettere a Vigevano di guadagnarsi il titolo di “capitale della calzatura”.
Oggi Vigevano è un centro
industriale di rilievo nazionale e nota per essere da tempo uno dei principali
centri di produzione nel mondo. All’interno del Castello Sforzesco, infatti, è
possibile visitare il Museo Internazionale della Calzatura, istituito negli
anni ’50. In tale Museo sono conservate calzature provenienti da tutto il mondo
e rappresentative dell’evoluzione storica del prodotto. Sono presenti scarpe
appartenute a personaggi storici, come la calzatura anni ‘20 di Benito
Mussolini, scarpe di personaggi famosi, come la calzatura anni ’60 di Marylin
Monroe, e, ancora, le scarpe dei papi, tra cui quelle di Pio XI, Giovanni XXIII
e Giovanni Paolo II.
Si trovano esposte,
inoltre, collezioni da donazioni e prestiti di aziende e stilisti del settore,
quali Ferragamo, Pucci, Pfister, Pollini, Dior, Lagerfeld, Armani, Vuitton e
tanti altri.
Il mondo della scarpa e Vigevano, da più di
cent’anni, formano un binomio indissolubile!
Simbolo di questo
connubio è la scarpa più piccola della collezione del Museo denominata “Mosca”.
Realizzata in vero capretto, è dotata di lacci e fiocchetto in punta, è lunga
13 mm, alta 5 mm e larga 6 mm.
Testimonianze
storiche di un passato culturalmente importante!
Sono cresciuta in
questa realtà che da sempre mi ha affascinata e per affermare la storia e
mostrarla a tutti i turisti, ho nel cuore un sogno: poter ammirare all'ingresso della città un monumento che rappresenti “Mosca”: la scarpa più piccola, divenuta
la scarpa più grande della città!
Quale migliore
emblema per rappresentare la storia, l’arte e l’industria della capitale della
calzatura?
Sarebbe un sogno che
si trasformerebbe in realtà. Sarebbe ciò che io vorrei, ciò che noi vigevanesi vorremmo.
Un’ulteriore
dimostrazione che Vigevano c’è, i vigevanesi ci siamo e la “capitale della
calzatura” è qui!
Articolo premiato al concorso giornalistico "Dal nostro inviato".
A cura di Diaby Djenebea, classe I D tur
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