giovedì 23 maggio 2019

LA GUERRA DEI ROSES (O COME VI CHIAMATE VOI) - CONCORSO "DAL NOSTRO INVIATO..."


LA GUERRA DEI ROSES     
 (O COME VI CHIAMATE VOI)

Con una diminuzione di matrimoni dal 1998 ad oggi pari al 30%, ed un aumento dei divorzi di circa il 50% relativo allo stesso ventennio, la città di Vigevano si trova ad affrontare un impoverimento a livello familiare con facili ripercussioni sulla futura anagrafica cittadina, come rilevato dai Servizi demografici del Comune.
Non certo una novità, viste le già non facili situazioni economiche, a cui aggiungere responsabilità non sempre condivise all'interno dei nuovi nuclei familiari, difficoltà sorte nel momento coincidente con la fine della cosiddetta “fase dell’innamoramento”, e curiosamente, come afferma lo psicologo Marco Pasero, operante nella città lombarda, difficoltà sessuali, sempre più frequenti, affrontate in differenti modi, dalle coppie da lui assistite.
-Molti- afferma il terapeuta -Trovano faticoso e monotono relazionarsi sessualmente sempre con lo stesso partner- .
-I più giovani- , continua poi , –Tendono ad avere rapporti occasionali in posti di lavoro, locali notturni ed aree di svago come palestre, trasformate all'occorrenza in terreni di caccia per fugaci scappatelle, contrariamente a quanto concerne quella sfera di età compresa tra i 40 e 60 anni, più incline a concentrare i propri amplessi in incontri con vere e proprie professioniste del mestiere-.
Tesi condivisa da Babatumbe e Aminah, ragazze appartenenti alla comunità nigeriana vigevanese, residenti in zona da una decina di anni, che aggiungono – I mariti con alle spalle numerosi anni di matrimonio, che con le mogli non si sentono più liberi di esprimersi, spesso,  vengono da noi per soddisfare le loro fantasie più nascoste -
-Uno dei principali problemi- conferma infatti Pasero -è la mancanza di un dialogo esplicito, riguardante le aspettative, le fantasie e le esigenze che entrambi i partner ripongono nel rapporto sessuale-.
I coniugi, spesso, si distaccano inconsapevolmente l’uno dall’altro, in quanto, la mancanza di un dialogo chiaro in materia sessuale , possa, in realtà, essere l’ inizio di una più amplia problematica all’interno del rapporto coniugale, sfociante solitamente in una fase della relazione definibile “Matrimonio Bianco”, o addirittura nella separazione, come testimoniano i già citati dati relativi ai divorzi, che nell’ultimo ventennio sono passati a registrare dalle 60 alle 118 coppie di ragazzi, che ogni anno, decidono di chiudere la propria relazione.
 -Per matrimonio bianco intendiamo quella fase della relazione priva di amore, nella quale, inevitabilmente, i rapporti sessuali tendono poi ad azzerarsi, evidenziando l’ormai insanabile mancanza di interesse delle controparti- spiega lo psicologo, continuando poi sostenendo quanto anche l’approccio passivo all'atto sessuale da parte di diverse coniugi possa avere come conseguenza la ricerca del piacere in relazioni extra-matrimoniali .
 -Fondamentale, all'interno di una relazione stabile, sarebbe infatti il perenne impegno da ambo i lati, per rendere non solo il rapporto sessuale, ma anche quello sentimentale sempre più stimolante e duraturo nel tempo- constata ancora Pasero, terminando poi con una riflessione sul significato della parola “Famiglia”, che ad oggi, viene precocemente additata a coppie di ragazzi che troppo in fretta decidono di sposarsi, inconsapevoli di sacrifici, responsabilità e compromessi che stanno dietro a una qualsiasi copia degna di definirsi una Famiglia. 

Articolo premiato al concorso giornalistico "Dal nostro inviato".
A cura di Sedino Edoardo, classe V A rim

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