lunedì 20 aprile 2020

IL MIO IDOLO: CRISTIANO RONALDO! (#Iorestoacasa... Ma faccio i compiti)


Cristiano Ronaldo è diventato il mio idolo da poco, da quando è entrato nella mia squadra del cuore, la Juve, ufficialmente nel 2018.
È nato nel 1985 a Funchal in Portogallo, in un momento in cui la famiglia aveva gravi problemi economici; il padre purtroppo è morto nel 2005 per problemi di alcolismo.
Il nome Cristiano è dovuto alla fede cristiana della madre, mentre il secondo nome Ronaldo, è stato scelto in onore di Ronald Reagan, attore preferito del padre e presidente degli Stati Uniti; ha un fratello maggiore Hugo e due sorelle minori Elma e Liliana Càtia.
Ronaldo non è l’uomo egocentrico e distante che può sembrare a prima vista anzi, sin dall'inizio della sua carriera, ricordandosi delle condizioni disagiate in cui era vissuta la sua famiglia, il calciatore ha sempre fatto del bene; oltre ad aiutare la sua famiglia con i primi compensi, ha iniziato presto a fare beneficenza. Ne è un esempio la Scarpa D’Oro vinta da CR7 nel 2011, grazie ai 40 goal segnati con il Real; questa, al posto di essere aggiunta ai molteplici trofei già in suo possesso, è stata venduta all’ asta e la somma ricavata devoluta per ricostruire alcune scuole in Palestina. E questo non è stato l’unico trofeo donato.
Un altro esempio può essere il Pallone D’Oro vinto nel 2013, grazie al quale ha ricavato l’ingente somma di 600 mila euro, i quali sono stati donati ad un’associazione che si occupa di bambini malati terminali e delle loro famiglie, “Make a Wish”; non solo, la sua generosità si spinge anche oltre, portandolo a diventare ambasciatore internazionale di numerose altre associazioni filantropiche.
Grazie alla sua carriera calcistica oltre che trofei guadagna consistenti somme di denaro che gli permettono, tra l’altro, di aiutare associazioni come Croce Rossa e altre di cui fa parte egli stesso.
Ronaldo è anche un donatore di sangue ed è coinvolto in numerose campagne atte a sensibilizzare le persone a diventare donatori; inoltre, dopo un avvenimento che ha coinvolto il figlio di un suo ex compagno di Nazionale bisognoso di midollo osseo, egli si è prodigato anche in quel campo.
Nel 2015 il territorio del Nepal è stato sconvolto da un terremoto che ha ucciso 9 mila persone, provocando 22 mila feriti e ingenti danni in tutto il Paese. CR7 ha donato loro ben 5 milioni di euro, tramite l’associazione Save the Children.
Per quanto riguarda la sua vita personale, sappiamo inoltre che sua mamma si è ammalata di cancro al seno e lui, per ringraziare il centro portoghese dove la donna è stata curata, ha versato una somma di 120 mila euro.
Essendo un personaggio pubblico, Ronaldo riserva anche un po’ di tempo e amore ai fan, cercando di fare selfie con tutti, firmare autografi e regalare maglie.
CR7 per me può essere il modello di molti giovani e non solo; conoscere la sua storia mi ha fatto riflettere sulla vita che una persona famosa può avere al di fuori dei riflettori; una vita nella quale salvare milioni di altre vite con la donazione di denaro e non pensando solamente a se stesso. 

(Racconto ispirato dalla lettura dell’intervista di Roberto Saviano al giocatore del Barcellona Messi)

A cura di Sara Delfini, I C tur

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.