RECENSIONE DEL FILM "LA FAMIGLIA BELIER"
L'istituto Luigi Casale in data 2 dicembre 2016 ha partecipato all'iniziativa
promossa dal Rotary Club Cairoli in occasione della giornata nazionale della
disabilità. Noi tutti abbiamo assistito alla proiezione del film francese
diretto da Eric Lartigau "La Famiglia Belier".
L'obiettivo era quello di sensibilizzare
il pubblico più giovane alla tematica della disabilità.
Protagonista del film è infatti una
famiglia di cui tre membri sono sordomuti.
Eppure le vicende familiari riescono
a far comprendere che l'handicap così come ogni difficoltà della vita possono
essere accettati e resi un vero e proprio punto di forza grazie alla
consapevolezza di sé, all'affetto di chi ci sta intorno e al rispetto
reciproco.
Qui di seguito i commenti degli allievi della 2°A Turistico dopo la
visione del film:
"Da questo film ho imparato molto. L'amore
di una figlia verso i genitori supera qualsiasi ostacolo, impedimento e
problema che riserva la vita. Ma a volte si ha bisogno di uscire dal vortice e
respirare, lasciando comunque le briciole per strada per ritrovare la via di
casa. La difficoltà nel lasciare, anche se per un periodo breve di tempo, la
propria famiglia, è innegabile anche per una persona piena di sogni e pronta ad
inseguirli. Amare qualcuno non ha limiti, specialmente se si tratta di persone
legate da un sentimento così forte da andare oltre qualsiasi confine. A volte
si ha paura di lasciare andare chi si ama perché si è troppo egoisti per
farlo... ma perché non permettere di spiccare il volo a chi rimarrà sempre e
comunque nel nostro cuore?
"Mi è piaciuto tanto il film.
Coinvolgente, particolare e semplice allo stesso momento. Mi ha colpito il
fatto che la famiglia, nonostante la disabilità, viva appieno la vita, trovando
sempre il lato positivo della situazione."
"La proiezione a cui ho partecipato mi è molto piaciuta
perché il regista è riuscito a bilanciare scene comiche con fasi di riflessione
in modo molto equilibrato.
Il film porta a fare una riflessione: quando si ha una
problematica familiare non ci si deve vergognare, ma bisogna affrontare il
problema in modo diretto, con l'aiuto delle persone che più ci stanno a
cuore."
“Il
film mi è piaciuto molto perché mi ha fatto capire che il dono con cui siamo
nati, ovvero quello di sentire e parlare, è speciale e che non lo dobbiamo
sottovalutare. Mi ha colpito tanto la scena finale in cui Paula, la ragazza
protagonista, dimostra la sua passione del canto davanti ai suoi genitori accompagnando
il canto con il linguaggio dei segni per far capire profondamente alla famiglia
cosa lei prova quando canta”
“Il film mi è piaciuto molto perché fa capire
come una famiglia, qualsiasi difetto abbiano i suoi componenti, possa comunque
vivere in un clima di serenità anche non potendo sentire. Durante il film si
può notare come l'handicap sia solo di sfondo e non renda la vita impossibile
alla famiglia, soprattutto per l'aiuto della loro unica figlia che può sentire.
Quindi con determinazione tutto si può ottenere e superare”
“Da
questa esperienza ho imparato che nonostante la vita ci ponga degli ostacoli se
vengono affrontati insieme alla famiglia possono essere superati, cercando di
vivere la normalità e facendo la differenza all’ interno della società.”
“Il
film secondo me è stato molto bello, mi è sembrato in linea con l'argomento
tranne la vicenda tra i due innamorati; la parte che mi ha colpito molto è
stata la scena successiva al concerto quando il padre sordomuto chiama la
figlia e le fa cantare la canzone che aveva fatto, percependo con le mani poste
sul collo della ragazza le sue vibrazioni ed emozioni.”
“Personalmente,
la parte che mi ha colpito maggiormente del film è stata la scena in cui la
parte dell'handicap viene trasmessa nei confronti della figlia da parte dei
genitori, tanto da far credere che, per loro, le persone con particolari
"problemi" erano tutte quelle che potevano parlare e sentire, cosa
che invece loro non potevano fare. Ho compreso pienamente il dolore e le
limitazioni dei sordomuti”
“Il film mi è piaciuto molto e mi ha fatto capire
che le difficoltà, anche quelle più gravi possono essere superate con l'aiuto
di qualcuno a te caro.”
“Vedere questo film mi ha fatto capire
l'importanza del saper sentire la voce delle altre persone e riuscire a
rispondere con la propria bocca e col proprio tono. Prima pensavo che un
sordomuto non poteva fare grandi cose ma dopo la visione di questo film ho
compreso che il carattere e la volontà di ogni persona è superiore ad ogni
problema.”
“La parte che mi ha colpito di più è stata
quella in cui Paula canta per l’audizione e poi inizia a tradurre la canzone
nella lingua dei segni per la sua famiglia, ed è in quel momento che lei
capisce che è più importante il fatto che la sua famiglia la capisca che
l'audizione stessa.”
“Il film è stato molto bello, perché ha un
significato molto importante. La tematica principale è il rapporto tra la
protagonista e la sua famiglia che è sordomuta e viene sempre aiutata da lei”
“Per me il film che abbiamo visto è stato molto
significativo sotto tanti aspetti. Mi è servito per imparare quanta forza ci
mettono le persone non fortunate nella vita. La parte più bella è stata
l'ultima quando con i gesti la ragazza esprime ai genitori cosa significhino le
parole della canzone che sta cantando.”
“Ho apprezzato molto questo film, e mi ha
aiutata a capire cosa voglia dire avere un handicap così grave. La parte che mi
ha colpito maggiormente del film è stata quella finale, in cui l'insegnante di
Paula ha iniziato a suonare il pianoforte per permetterle di cantare, e
realizzare così il suo sogno.”
“Del film mi ha colpito molto l'unione della
famiglia, perché dimostra che nonostante l'handicap i genitori e il fratello
restano vicini alla protagonista durante la realizzazione del suo sogno.”
"Purtroppo non sono riuscita a partecipare alla proiezione perché avevo l'influenza, però da quel che ho percepito tramite i pensieri dei compagni, devo dire che mi ha colpito molto e, leggendo la trama, mi sono resa conto che è un vero e proprio spettacolo, infatti vorrò vedere al più presto il film "