Bianca
come il latte, rossa
come il sangue
E’
il romanzo d’esordio di Alessandro D’Avenia, pubblicato
nel 2010.
E’
stato tradotto in diciannove lingue e ha raggiunto il milione di copie nei
primi mesi del 2013, diventando così un best-seller internazionale.
Il
romanzo si ispira a una vicenda accaduta veramente in una scuola romana il cui
l’autore faceva supplenza.
Questo
romanzo è scritto in prima persona e racconta la storia di uno studente di nome
Leonardo, conosciuto però come Leo, un sedicenne innamorato perdutamente di Beatrice, ragazza dai lunghi capelli rossi.
Lui
sostiene che la scuola è una totale noia, ma proprio in quella scuola ha
incontrato Silvia, sua migliore amica, innamoratissima a sua volta di Leo.
Per
lui inoltre sono molto importanti Niko, suo migliore amico, i “Pirati” la sua fedele squadra di calcio della scuola, i suoi
genitori e il “Sognatore” ossia il nuovo supplente di filosofia e storia con cui
inizialmente non ha un bellissimo rapporto, ma che con il passare delle ore
passate insieme farà capire al giovane allievo cosa significhi realmente avere
un sogno e realizzarlo.
Nella
prima parte del romanzo si vede il lato più scherzoso di Leo, che però muterà
radicalmente nel corso della storia mostrando un cambiamento radicale ed una
crescita del ragazzo quando scoprirà la grave malattia diagnosticata a
Beatrice. Il ragazzo mai farà mancare il suo affetto e Beatrice gli farà capire
che la sua anima gemella in realtà è Silvia.
Il
giovane sarà quindi pronto a dichiararsi all'amica sulla "loro"
panchina al parco, ma…
SOLO LEGGENDO POTRETE SCOPRIRE IL SUCCEDERSI DEGLI IMPREVEDIBILI
EVENTI
Ho
letto questo romanzo circa due anni fa e dal momento in cui l’ho finito l’avrò
letto ancora tre volte poiché mi è piaciuto tantissimo.
Considero
questo libro davvero istruttivo per un giovane perché relaziona anche dei
momenti gravi e difficili della vita e sul come cercare di superarli. E’ un
romanzo davvero commovente e emozionante, soprattutto perchè il protagonista è
in grado di far commuovere con i suoi gesti fatti con cuore che lo portano a
crescere e maturare, diventando un uomo.