venerdì 22 dicembre 2017

II C tur vs .... l'Ammoreee!!! :-)

II C tur Vs L'Ammore... 

Dopo due mesi passati a parlare di "lirica amorosa", questo é il nostro prodotto!
Speriamo vi diverta quanto è stato divertente per noi il realizzarlo...
Buone vacanze (con una sana dose d'ironia)!!! 😊











martedì 5 dicembre 2017


CANTASTORIE .... STORIE DI DONNE LIBERE

Sabato 25 novembre, alle ore 21.00, presso la biblioteca civica L. Mastronardi di Vigevano, si è svolto uno spettacolo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, intitolato “CantaStorie. Storie di ieri e di oggi. Storie di donne libere”, e tratto dal libro “Fiabe in rosso” di Lorenzo Naia e Roberta Rossetti .



La scenografia è abbastanza semplice: sullo sfondo ci sono tanti tipi di scarpe rosse (simbolo internazionale della lotta alla violenza di genere), e davanti  ci sono due sgabelli, un libro foderato di rosso, e un leggio con sopra dei fogli. In scena, soltanto un musicista (Daniele Soriani, n.d.r.).

Lo spettacolo inizia con una canzone suonata con la chitarra dall’uomo; nel frattempo entra  una donna vestita di rosso (Alessia Gennari, che è anche la regista dello spettacolo, n.d.r.), che inizia a cantare. Racconta tre fiabe, che sono i classici di “Cappuccetto rosso”, “Mignolina” e “Biancaneve e i sette nani”; però le storie vengono modificate nel finale, per far risaltare il ruolo della donna all’interno della fiaba, e far sì che si salvi da sola, senza un intervento maschile.

L’attrice alterna le tre fiabe ad altrettante storie di violenza alle donne realmente accadute, prese dalle cronache dei giornali, e a canzoni del cantautorato italiano (De André, Modena C.R. , ecc.) che hanno sempre per tema la Donna. Ad ogni cambio di storia, l’attrice indossa un paio di scarpe rosse differente. Lo spettacolo si conclude con l’uscita di scena dell’attrice mentre canta.

È stato molto interessante e ci ha fatto riflettere, sia per la particolarità delle fiabe cambiate, che per il racconto delle tre vicende purtroppo realmente accadute.

A cura di

MARTINA PANTALEO e
FEDERICA CARADONNA
I C TUR