lunedì 30 gennaio 2017

Consigli di lettura dalla II A TUR

LEGGERA COME I SOGNI

''La musica era un’onda che mi sollevava, sempre più in alto. Mi sentivo leggera, quasi eterea''

“Leggera come i sogni”, di Pierre Bottero, è un libro che mi ha fatto riflettere molto. Parla di una tematica, a mio parere, seria, importante e delicata, l’anoressia che purtroppo tra gli adolescenti di oggi, specialmente tra le ragazze, si sta diffondendo a vista d’occhio.

Anouck, per gli amici Zouck, è una semplice liceale: buon rapporto con i genitori, ottimi voti a scuola e una migliore amica di nome Maiwenn. Una cosa, però, la differenzia dalle altre adolescenti. Anouck ha la passione per la danza, specialmente quella classica e prova tantissime emozioni che può percepire solo danzando.

''Volteggiavo, liberandomi in aria verso quei vertici di armonia che mi sono accessibili solo quando danzo''

Un giorno però sente pronunciare, da un ballerino professionista, tre semplici parole che la cambiano: ''E’ troppo grassa''

Anouck non era affatto grassa ma, come cita il libro: ''Questo è il regno dell’apparenza. Non si sfugge ai severi canoni della perfezione fisica''

Anouck cade nello sconforto più totale, inizia a trovare un sacco di difetti in se stessa, anche quelli inesistenti: ''Sono troppo grassa devo dimagrire''

Inizia a dimagrire di 1,2,3,4,5… fino ad arrivare ad una decina di chili persi. Mente ai suoi genitori fingendo di mangiare, nascondendo loro il peso perso realmente; il suo profitto a scuola da ottimo diventa mediocre.

La giovane Anouck va verso : ''...la strada buia. L’anoressia'' definita così dalla sua insegnante.

Riuscirà Anouck a sconfiggere l’anoressia? A voi scoprirlo leggendo il libro!
Credo che, al giorno d’oggi, non esista neanche una ragazza che non trovi almeno due difetti in se stessa. Tutti siamo belli e speciali a modo nostro. Tutti abbiamo difetti che possono essere fisici o di carattere, ma abbiamo anche tanti pregi. Sì, possiamo migliorare i nostri difetti per vivere meglio con noi stessi e con gli altri ma il nostro modo di essere, la nostra indole ci permettono di differenziarci dalla massa.

Non bisogna dunque permettere a nessuno di farci sentire diversi spingendoci verso una malattia come l’anoressia dalla quale tantissime ragazze non hanno più trovato una via d’uscita e per fare questo, prima di tutto, bisogna accettare ed amare se stessi per come si è.

Questo è il messaggio che questa avvincente e commovente lettura ci trasmette.


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