lunedì 16 ottobre 2017

INTERVISTA A DUE VISITATORI DEL MICAM




G.: Vi è piaciuta la giornata al “MICAM”?
I.: Si perché è stato molto costruttivo e coinvolgente.
G.: Cosa vi ha colpito di più al “MICAM” ?
I.: Ci ha colpito lo stand “Barracuda”, dove alcuni stilisti emergenti personalizzavano le scarpe degli ospiti con un pennarello e ci è piaciuta molto l’esposizione degli stand Gucci, Prada, Fendy, Armani, e Dolce Gabbana.
G.: Ci sono degli stand in cui hai visto delle scarpe che vorresti riproporre in una tua collezione futura?
I.: Si, ad esempio delle scarpe con il pelo, siamo rimasti colpiti anche delle scarpe di Gucci che erano presentate su un tavolo rotondo con le luci puntate.
G.: Cosa ne pensate del concorso con l’Asia?
I.: Molto bello, ma noi non saremmo riusciti a creare dei modelli del genere.
G.: Vi è piaciuto lo strumento tecnologico che raffigurava esattamente i piedi e riproduceva qualsiasi scarpa?
I.: Si, è stato interessante perché non avevamo mai visto uno strumento del genere.
G.: Vorreste visitare nuovamente il “MICAM”?
I.: Si, perché si riescono a vedere molti stand differenti, vengono in mente molte idee da cui prendere spunto in futuro per cominciare a lavorare attivamente nel modo della calzatura.

Giornalisti: Scarpetta Arianna e Torchia Alessia

Intervistati: Marchesi Alessia e Piccolini Giulia